UCID – UNIAPAC : “Lavoro degno e decente per tutti”, un impegno comune

Giovedì, 08 Maggio 2014 17:41

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Nei giorni scorsi a  Zurigo si è svolto l’International Board dell’UNIAPAC a cui ho partecipato, insieme agli altri delegati UCID, Giovanni Facchini Martini e Franco Nava (Vice Presidente UNIAPAC Europa). Rientrando in Italia e riflettendo sui vari spunti ed incontri avuti, è stato naturale leggere anche alla luce di questa esperienza internazionale il percorso avviato dalla nostra sezione UCID di  Lamezia Terme. Una breve premessa: l’associazione UCID Nazionale (www.ucid.it)  è membro dell’UNIAPAC  (www.uniapac.org), una federazione di varie associazioni nazionali di Imprenditori e Managers cristiani, non solo cattolici. La finalità della associazione è promuovere la Dottrina Sociale della Chiesa, una visione  dello  sviluppo al servizio delle persone e del bene comune nel mondo.
L’UNIAPAC fu costituita a Romanel 1931, in occasione del 40mo anniversario della enciclica “Rerum Novarum”,  come “Conférences Internationales des Associations de Patrons Catholiques”, tra  le associazioni Olandese, Francese e Belga, alla presenza di osservatori dall’Italia, Germania e Cecoslovacchia.
Dopo la seconda guerra mondiale questa associazione internazionale  si allargò ad altri paesi europei  e latino americani  e nel 1949 prese il nome, in francese, di  “UNion Internationale des Associations PAtronales Catholiques” appunto UNIAPAC. Nel 1962, l’UNIAPAC divenne una associazione ecumenica con una nuova denominazione “International Christian Union of Business Executives”, mantenendo l’acronimo UNIAPAC. Oggi l’UNIAPAC ha membri in Europa, America Latina, Africa ed Asia. Confrontarsi con personalità provenienti da tutto il mondo impegnate nel mondo imprenditoriale, economico, finanziario, con lo scopo di fraternizzare, di condividere momenti di preghiera e di riflessione nel tentativo di leggere le sfide del futuro, in particolare questa crisi mondiale,  alla luce dei valori intrinsechi del nostro essere cristiani, fa bene al cuore ed alla mente. Il comune desiderio di voler contribuire in modo propositivo allo sforzo che l’umanità sta compiendo di elaborare risposte alla attuale crisi economica, finanziaria ma soprattutto sociale e, come ben è descritto nel magistero sociale, antropologico. Dal desiderio alle proposte per un nuovo modello di sviluppo che riconosca la centralità della persona umana, della sua dignità, e che ristabilisca l“armonia” tra l’uomo e l’universo gravemente compromessa.
Ciò che è emerso con forza nel corso dei lavori con riferimento al “cambiamento storico” che sta vivendo l’umanità è la preoccupazione, condivisa a livello internazionale, per l’emergenza “lavoro”: la grande disoccupazione, in particolare quella giovanile, la mancanza di un collegamento tra educazione, scuola, università  e mondo del lavoro, da cui la necessità di una assunzione di responsabilità da parte degli imprenditori e managers cristiani di impegnarsi quali rappresentanti della società civile a promuovere modelli di cambiamento. Mi è piaciuta molto l’espressione pronunciata nel corso dei lavori: “essere apostoli del cambiamento”.

Temi e priorità, quali quella della crescita, del lavoro, della disoccupazione giovanile  che da tempo stiamo affrontando e promuovendo nella nostra sezione UCID a Lamezia Terme, in stretta collaborazione con la nostra diocesi, basti ricordare il progetto della scuola euro mediterranea di Dottrina Sociale della Chiesa (www.scuolaeuromediterranea.it). Un impegno frutto di una assunzione di responsabilità a cui tutti noi siamo chiamati sia come cittadini che  come cristiani per promuovere il Bene Comune. Anche la nostra visione per una “economia di pace”, è stata presentata e discussa nel corso dei lavori incontrando interesse  ed aprendo  a futuri possibili sviluppi e collaborazioni. In particolare una proposta di un incontro che potrebbe svolgersi a Palermo nel corso del prossimo anno dal titolo: “Economia di pace: Finanza nel terzo millennio” –  Dio origine e fonte del Bene comune: Ebrei, Cristiani e musulmani in dialogo per riformare il sistema finanziario e monetario internazionale.

Numerosi i prossimi impegni UNIAPAC quello di maggior rilievo ed interesse si svolgerà il prossimo anno in occasione dell’International Board a Milano, in collegamento con l’ EXPO 2015,  verrà organizzato un importante evento pubblico dal titolo “Hunger and thirst of values”.

Per concludere un bellissimo ed inaspettato regalo per la nostra Calabria: il Presidente UNIAPAC Internazionale,  Josè Maria SIMONE, è argentino di  origine italiana,  la sua famiglia è originaria di Roccella Ionica (RC) . Un impegno ed un piacere per tutte le sezione UCID Calabresi di  poterlo invitare ed accogliere in Calabria in un prossimo futuro.
Nelida Ancora

Presidente UCID Lamezia Terme
Delegata UCID presso UNIAPAC

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