Il cuore del problema dell’Italia non è lo spread bensì la mancanza di visione, una visione del mondo che risuoni nei cuori e nelle menti del popolo italiano, che lo renda cosciente della propria identità spirituale e culturale, e quindi protagonista di un movimento universale per aprire la porta di una nuova era di pace e sviluppo all’intera umanità.
25 marzo 2012